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Che cos'è Il tasso di abbandono del sito. nel marketing — Postmypost

Il tasso di abbandono del sito.

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Definizione del tasso di rimbalzo

Il tasso di rimbalzo, noto come bounce rate, è una metrica importante che mostra la percentuale di visitatori che abbandonano il sito subito dopo aver aperto una pagina, senza compiere alcuna azione. Questo indicatore viene calcolato in percentuale rispetto al numero totale di visitatori. Ad esempio, se in un mese il sito ha ricevuto 300 persone e di queste 150 hanno compiuto alcune azioni — ad esempio, sono passate a un'altra pagina o hanno compilato un modulo, mentre le altre 150 hanno chiuso il sito, allora il bounce rate sarà del 50%.

È importante comprendere la differenza tra il tasso di rimbalzo e il tasso di uscita. Il tasso di uscita mostra la percentuale di visite a una specifica pagina che sono state le ultime nella sessione dell'utente, mentre il tasso di rimbalzo riflette il numero di sessioni in cui gli utenti hanno visualizzato solo una pagina, diviso per il numero totale di sessioni iniziate da quella pagina. Questi due indicatori possono confondere i principianti nell'analisi, quindi è fondamentale interpretarli correttamente.

Perché monitorare il tasso di rimbalzo

Monitorare il bounce rate consente di analizzare le prestazioni del sito e identificare il comportamento degli utenti. Un alto bounce rate può segnalare diversi problemi, come:

  • Inadeguatezza dei contenuti rispetto alle aspettative degli utenti;
  • Attrazione di un pubblico non mirato, specialmente a causa di campagne pubblicitarie;
  • Quantità eccessiva di pubblicità sul sito;
  • Popup invadenti;
  • Bassa velocità di caricamento delle pagine;
  • Navigazione scomoda;
  • Visualizzazione scorretta sui dispositivi mobili;
  • Design inefficace o sovraccarico;
  • Problemi tecnici.

Il numero di rimbalzi influisce anche sul posizionamento del sito nei motori di ricerca. Un basso bounce rate indica che il sito è interessante per gli utenti, il che può portare a una posizione più alta nei risultati di ricerca. È particolarmente importante monitorare questo indicatore per i siti multi-pagina, che dovrebbero incoraggiare gli utenti a esplorare diverse sezioni, articoli e casi.

Norme del tasso di rimbalzo

Non esistono norme rigorosamente stabilite per il bounce rate, tuttavia i valori medi sono i seguenti:

  • 70% e oltre — tasso elevato, che richiede un'analisi immediata delle cause;
  • 50-70% — risultato medio, caratteristico della maggior parte dei nuovi siti;
  • 30-50% — buon indicatore, migliorabile;
  • 25% e sotto — ottimo risultato, che indica un alto interesse per il sito.

I professionisti esperti di SEO e marketing consigliano di valutare il bounce rate in combinazione con altre metriche per avere un quadro completo della qualità del sito.

Come calcolare la percentuale di rimbalzo

La formula per calcolare il bounce rate è la seguente:

Bounce rate = (numero di visitatori con una sola pagina visualizzata / numero totale di visitatori) × 100%

I servizi di analisi calcolano automaticamente questo indicatore, fornendo statistiche per vari periodi di tempo e fonti di traffico diverse. Ogni sistema analitico può avere le proprie peculiarità, quindi è importante tenerne conto durante l'interpretazione dei dati.

Come viene calcolato il tasso di rimbalzo nei sistemi analitici

In Google Analytics, un rimbalzo è considerato una visita in cui è stata effettuata solo una richiesta al server. Se un utente apre una pagina e la chiude senza ulteriori azioni, la sessione viene considerata conclusa. La durata della sessione con una sola pagina visualizzata è zero, e se non ci sono state ulteriori richieste al server, il sistema non registra il tempo reale trascorso sul sito.

In Yandex.Metrica, un rimbalzo è riconosciuto come una visita della durata inferiore a 15 secondi, e devono essere rispettate anche due condizioni: l'utente deve aver visualizzato solo una pagina e la visita viene considerata conclusa dopo 30 minuti di inattività.

Come ridurre il tasso di rimbalzo

Lavorare sul bounce rate si basa sul principio: più basso è il valore, meglio è. Innanzitutto, è necessario raccogliere e analizzare i dati analitici per capire quali fonti di traffico o pagine stanno causando alti tassi di rimbalzo. Ecco alcuni suggerimenti per ridurre il bounce rate:

  • Aumentare la velocità di caricamento delle pagine, ottimizzando le immagini e rimuovendo elementi pesanti;
  • Ottimizzare la navigazione, rendendo il menu chiaro e aggiungendo una barra di ricerca;
  • Migliorare la qualità dei contenuti e assicurarsi che siano pertinenti alle richieste degli utenti;
  • Utilizzare link interni per aumentare la probabilità di transizioni;
  • Modificare il design del sito, migliorando la percezione visiva;
  • Rimuovere la pubblicità invadente che potrebbe distrarre gli utenti;
  • Lavorare su elementi che motivano gli utenti all'azione;
  • Adattare il sito ai dispositivi mobili.

Questi suggerimenti possono aiutare a ridurre il bounce rate, tuttavia è importante ricordare che la causa reale di alti tassi non è sempre evidente immediatamente. Si consiglia di utilizzare il test A/B per valutare l'efficacia delle modifiche.

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