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Che cos'è Classificazione dei prodotti nel marketing — Postmypost

Classificazione dei prodotti

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Classificazione dei beni

La classificazione dei beni rappresenta un processo di suddivisione dei beni in gruppi definiti, il che semplifica notevolmente la loro registrazione e consente di sviluppare strategie di marketing più efficaci. Questo sistema di classificazione è anche necessario per conformarsi alle normative legali, poiché determinate categorie di beni richiedono certificazione obbligatoria. Esistono diversi tipi di classificazione dei beni, utilizzati sia nell'attività commerciale che per scopi di marketing.

Nell'ambito commerciale, la classificazione dei beni aiuta nella gestione delle registrazioni, nell'ottenimento dei certificati necessari e nel rispetto dei requisiti legislativi. Nell'ambito del marketing, tale classificazione consente di ottimizzare le strategie pubblicitarie in base alle caratteristiche di ciascuna categoria di beni. È importante notare che questi tipi di classificazione possono sovrapporsi, poiché la strategia di marketing può essere basata anche sulla classificazione commerciale dei beni.

Classificazione nell'attività commerciale

La classificazione dei beni nell'attività commerciale è uno strumento importante che aiuta a:

  • Systematizzare l'assortimento per la registrazione, la fornitura di beni e la collocazione nei magazzini;
  • Stabilire standard di qualità e certificare i prodotti;
  • Sviluppare requisiti per l'imballaggio, lo stoccaggio e il trasporto dei beni.

Esistono diversi tipi di classificazione dei beni, ma ne evidenziamo tre principali:

Classificazione commerciale

Questa classificazione divide i beni in due categorie principali: alimentari e non alimentari. In ciascuno di questi gruppi ci sono sottocategorie. Ad esempio, i beni alimentari possono includere prodotti da forno, frutta e verdura, carne e salumi, mentre i beni non alimentari possono essere suddivisi in prodotti chimici per la casa, materiali da costruzione e altri gruppi. Questa classificazione è ben visibile nei supermercati, dove per ogni categoria di beni esistono reparti separati.

Classificazione economico-statistica

In questo caso, a ogni bene viene assegnato un codice numerico unico e un nome di gruppo, basati sul Classificatore russo generale dei prodotti per tipo di attività economica (OKPD2). Ciò consente di certificare i prodotti e gestire la loro registrazione.

Classificazione economica estera

Questa classificazione è basata sullo stesso principio della classificazione economico-statistica, tuttavia i beni ricevono non un codice OKPD2, ma un codice della nomenclatura per l'attività economica estera (TN VED). Questo codice determina l'aliquota doganale, nonché le regole e le restrizioni per l'importazione e l'esportazione dei beni.

Classificazione dei beni nel marketing

Diverse categorie di beni vengono acquistate in modi diversi, quindi la classificazione dei beni aiuta a sviluppare strategie di promozione efficaci e a creare materiali pubblicitari, oltre a prevedere meglio il comportamento dei consumatori. Questo è particolarmente rilevante nei casi in cui l'assortimento include numerosi beni di diverse categorie. È importante notare che nella classificazione di marketing non ci sono regole rigide, e si possono utilizzare metodi che si adattano meglio agli obiettivi specifici.

Metodi di classificazione dei beni

Esaminiamo come è possibile classificare i beni, utilizzando l'esempio di un supermercato per la casa:

In base alla tangibilità materiale

I beni sono suddivisi in oggetti e servizi.

  • Oggetti - sono tutti i beni esposti sugli scaffali del supermercato;
  • Servizi - servizi accessori, come taglio, progettazione della cucina, consegna e montaggio.

In base al numero di consumatori soddisfatti

I beni possono essere:

  • Di consumo di massa;
  • Per un gruppo target;
  • Beni esclusivi.

In base all'importanza per il consumo

I beni sono suddivisi nelle seguenti categorie:

  • Essenziali - beni per i quali le persone si recano nei negozi;
  • Supplementari - acquistati insieme agli essenziali;
  • Accessori - beni accessori non obbligatori;
  • Materiali di consumo - consumati durante l'utilizzo del bene principale;
  • Ricambi - oggetti che aiutano a riparare il bene.

In base alla destinazione d'uso

I beni sono suddivisi in beni di consumo e industriali, che a loro volta si suddividono in:

  • Materiali e componenti;
  • Immobili;
  • Beni ausiliari.

In base all'origine

Esistono beni:

  • Di origine animale;
  • Di origine vegetale;
  • Di trasformazione;
  • Materie prime minerali.
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