Contenuto
- Che cos'è il tasso di conversione?
- Come calcolare il tasso di conversione?
- A cosa serve il tasso di conversione?
- Come monitorare il tasso di conversione?
- Come interpretare i dati?
- Come aumentare il tasso di conversione?
Che cos'è il tasso di conversione?
Il tasso di conversione (CR) rappresenta la quota di utenti che hanno effettuato una determinata azione obiettivo sul sito web, rispetto al numero totale dei suoi visitatori. Questa azione può includere registrazione, iscrizione a una newsletter, compilazione di un modulo o effettuazione di un acquisto. Il CR è un indicatore importante nel campo della pubblicità e del marketing online, poiché consente di valutare l'efficacia dell'acquisizione di clienti. Tuttavia, questo indicatore può essere applicato anche nel settore offline, ad esempio, per determinare il numero di acquirenti in un negozio rispetto a tutti i suoi visitatori o per valutare la conversione delle vendite in base alle richieste dei clienti all'azienda.
A differenza delle metriche di clic, che mostrano solo l'interesse degli utenti, il tasso di conversione dimostra quale percentuale di traffico raggiunge effettivamente gli obiettivi stabiliti dall'azienda. Ad esempio, sul sito Unisender, l'azione obiettivo principale è la registrazione, e il CR aiuta a determinare quale percentuale di visitatori si è registrata in un determinato periodo.
Come calcolare il tasso di conversione?
La formula per calcolare il tasso di conversione è la seguente:
CR = (Numero di visitatori che hanno effettuato l'azione obiettivo / Numero totale di visitatori) × 100%
Consideriamo un esempio: se in un mese sul sito di un servizio di pulizie sono arrivate 3.000 persone, e 300 di esse hanno ordinato una pulizia, calcoliamo il tasso di conversione:
CR = (300 / 3000) × 100 = 10%
In questo caso il CR è stato del 10%, il che significa che il 10% dei visitatori del sito non solo si è interessato all'offerta, ma ha anche utilizzato il servizio. La conversione può essere calcolata sia per l'intero traffico che per canali separati, ad esempio, tramite newsletter email. Questo consente di analizzare i funnel di vendita, determinando il CR in ogni fase.
A cosa serve il tasso di conversione?
Nel marketing online, il tasso di conversione funge da indicatore di efficacia sia del sito stesso che delle sue fonti di traffico. Comprendere il CR consente di valutare quanto traffico mirato viene attratto da ciascuna fonte. Ad esempio, se la pubblicità mostra un'elevata percentuale di clic, ma il CR rimane basso, ciò potrebbe indicare che i visitatori non sono interessati al prodotto. In questo caso, è opportuno prestare attenzione al miglioramento del sito.
Esempio: se in un mese 500 persone si sono iscritte tramite un modulo sul sito, ma il numero totale di visitatori è stato di 100.000, allora il CR sarà dello 0,5%. Questo segnala la necessità di rivedere il modulo o di utilizzare altri strumenti per attrarre iscritti. Allo stesso modo, è possibile valutare l'efficacia del sito in base a qualsiasi azione obiettivo, ad esempio, in base al numero di acquisti o richieste di richiamata.
Inoltre, il tasso di conversione aiuta a valutare la redditività degli investimenti. Conoscendo l'importo totale del budget speso e il numero di conversioni, è possibile calcolare il costo di un cliente e monitorare l'andamento del CR. Ad esempio, se il sito spende 200.000 rubli per il contenuto e il numero di conversioni è di 1.000, allora il CR sarà del 2%, e il costo di una conversione sarà di 200 rubli.
Come monitorare il tasso di conversione?
Se il progetto è piccolo e il numero di azioni obiettivo è limitato, il tasso può essere monitorato manualmente, raccogliendo dati sui visitatori e sugli ordini. Tuttavia, con l'aumento del volume di dati, emerge la necessità di strumenti specializzati. Nella sfera online, il CR viene solitamente monitorato tramite sistemi di analisi, come Yandex Metrica, che consente di analizzare la conversione in diverse fasi. È importante ricordare che il servizio valuta per impostazione predefinita il tasso basato sulle sessioni, e non sugli utenti unici.
Per monitorare il CR è necessario impostare obiettivi e condizioni per il loro raggiungimento nel sistema di analisi scelto, che registrerà il completamento delle attività e calcolerà il valore dell'indicatore. I risultati possono essere visualizzati nei rapporti di sistema, ad esempio, nel rapporto "Conversioni" in Yandex Metrica. In alcuni casi, potrebbero essere necessari sistemi più complessi, come il call tracking o i sistemi CRM.
Come interpretare i dati?
È importante tenere conto della qualità dei dati e interpretare correttamente i risultati del calcolo del CR. Ad esempio, se la conversione in registrazione è del 100%, ma la pagina dell'azione obiettivo è stata visitata solo da una persona, allora tale risultato non può essere considerato un successo. In un altro esempio, su un sito B2B il CR per l'acquisto è del 2% su un traffico totale di 10.000 visitatori. Questo potrebbe sembrare un indicatore basso, ma in realtà significa 200 persone, il che rappresenta un ottimo risultato considerando l'alto valore della transazione.
Per ottenere risultati più precisi, è possibile valutare il CR non con un unico numero, ma entro un intervallo di confidenza. Ad esempio, se sulla base di 1.000 visitatori si determina che la conversione è dell'1%, allora con una probabilità del 95% la vera conversione sarà compresa tra lo 0,38% e l'1,62%. Questo approccio aiuta a valutare i risultati in modo più accurato.
Come aumentare il tasso di conversione?
Per aumentare il tasso di conversione è necessario monitorare il percorso degli utenti e identificare le fasi in cui si "filtrano". Dopo ciò, è importante eliminare le carenze, come migliorare il sito, ottimizzare gli annunci pubblicitari o sostituire canali inefficaci. È anche fondamentale prestare attenzione non solo al testo, ma anche al design e all'usabilità del sito, per comunicare le informazioni all'utente in modo chiaro e invogliarlo all'azione.
Ad esempio, l'uso di popup con inviti all'azione (CTA) può aumentare significativamente la conversione. È importante mostrarli al momento giusto e un numero limitato di volte, spiegando chiaramente ai visitatori quali vantaggi otterranno se compiono l'azione obiettivo. Un esempio è il sito del famoso marketer Neil Patel, dove il popup appare quando si tenta di chiudere la scheda, offrendo un allettante bonus in cambio di un breve sondaggio.
