Contenuto
- Definizione del CPI
- Come calcolare il CPI
- Utilizzo del modello CPI
- Determinazione del CPI ottimale
- Come ridurre il CPI
- Vantaggi e svantaggi del modello CPI
Definizione del CPI
Il CPI (costo per installazione) è una metrica che indica il costo di un'installazione di un'app mobile. Questo termine ha due significati principali. Nel contesto della pubblicità, il CPI è utilizzato per valutare l'efficacia della promozione delle app. Più basso è il costo di installazione, più riuscita è considerata la campagna pubblicitaria. In questo senso, il CPI è una variante dell'indicatore CPA (costo per azione), che riflette i costi per azioni specifiche dell'utente, come acquisto, visita a un sito web o installazione di un'app. Considerando il vasto mercato dei giochi e delle app mobili, il CPI è diventato una metrica autonoma, riconosciuta nell'industria.
Come calcolare il CPI
Per calcolare il CPI si utilizza la seguente formula:
CPI = costi pubblicitari / numero di installazioni
Ad esempio, se la campagna pubblicitaria è stata lanciata con un budget di 100.000 rubli e il numero di installazioni è stato di 4.200, il CPI sarà:
CPI = 100.000 / 4.200 = 23,80 rubli
È importante notare che non esiste un'unica norma per l'indicatore CPI, poiché dipende dalla nicchia e dalle specifiche dell'app. All'interno dell'azienda vengono anche considerate altre metriche, come il tasso di retention dei clienti (CRR), il tasso di abbandono (CR) e il costo di acquisizione del cliente (CPL).
Utilizzo del modello CPI
Il modello CPI è ampiamente utilizzato per la rapida promozione delle app e per attrarre nuovi utenti. Gli inserzionisti spesso si rivolgono a reti CPA, che fungono da intermediari tra committenti e fornitori. L'inserzionista pubblica un incarico sulla piattaforma, specificando quanto è disposto a pagare per ogni installazione. Ad esempio, può offrire 100 rubli per installazione, dopodiché i webmaster o gli arbitraggi iniziano a generare traffico.
Il modello CPI è particolarmente efficace per la promozione di app gratuite, poiché i potenziali clienti sono più propensi a installare l'app senza costi iniziali. Gli obiettivi principali delle campagne che utilizzano il CPI includono:
- Attrarre rapidamente un nuovo pubblico che può essere monetizzato attraverso acquisti o funzionalità a pagamento.
- Promuovere l'app su piattaforme dove il numero di installazioni influisce sul ranking nell'Apple Store o in Google Play.
Determinazione del CPI ottimale
Prima di iniziare a lavorare in una rete CPI partner, è necessario determinare il costo ottimale per installazione per il proprio prodotto. Il prezzo medio per l'installazione di un'app è di $1-2, tuttavia questa cifra può variare a seconda del paese, della piattaforma, della nicchia, del pubblico target e dei formati creativi.
Ad esempio, il CPI per gli utenti iOS è generalmente più alto rispetto a quello per Android. Anche all'interno di una stessa nicchia, il costo di installazione può differire. I giochi casual semplici possono costare un minimo di $0,27, mentre i giochi complessi possono arrivare a $2,5. La regola principale è che il CPI deve essere inferiore all'ARPU (entrate medie per utente), per evitare perdite.
Il CPI ottimale può essere determinato in diversi modi:
- Analizzando i dati pubblici delle statistiche dei concorrenti e stabilendo un costo iniziale sulla base delle loro spese.
- Lanciando pubblicità a pagamento per clic, per ottenere un CPI iniziale e poi ridurlo.
Come ridurre il CPI
Ridurre il CPI è un compito chiave per ottimizzare le campagne pubblicitarie. Ecco alcune strategie:
- Studiare il pubblico target: Comprendere le abitudini e le motivazioni dei clienti aiuterà a ottimizzare meglio le campagne pubblicitarie.
- Segmentare il pubblico: Diverse gruppi di utenti richiedono un approccio individuale nella pubblicità.
- Testare i creativi: Sperimentare con diversi formati e analizzare la loro efficacia.
È importante che i materiali pubblicitari siano coerenti con la realtà, altrimenti gli utenti possono installare l'app e rimuoverla rapidamente, portando a spese inutili.
Vantaggi e svantaggi del modello CPI
Il modello CPI ha i suoi vantaggi e svantaggi per gli inserzionisti:
Vantaggi:
- Pagamento solo per risultati reali sotto forma di installazioni.
- Uso efficace del budget pubblicitario.
- Possibilità di analizzare rapidamente i risultati della campagna in base al numero di installazioni.
Svantaggi:
- Rischio di schemi fraudolenti, come l'uso di bot per gonfiare le installazioni.
- Problemi con la qualità del pubblico attratto, che possono portare a spese elevate senza risultati corrispondenti.
Per valutare la qualità del pubblico attratto, è possibile utilizzare programmi speciali per il tracking e l'analisi delle app, come Amplitude, Google Analytics, Adjust, Mixpanel, AppsFlyer e AppMetrica, che aiutano ad analizzare l'efficacia dei canali pubblicitari e il comportamento degli utenti.
