Contenuto
- Che cos'è una bolla informativa?
- Cause della formazione della bolla informativa
- Impatto sugli utenti
- Come evitare la bolla informativa?
Che cos'è una bolla informativa?
Una bolla informativa, nota anche come bolla dei filtri, è un fenomeno in cui una persona ha accesso esclusivamente a informazioni che corrispondono ai propri punti di vista e convinzioni personali. Questo termine è stato coniato da Eli Pariser nel 2011, che ha osservato che i motori di ricerca e i social network adattano intenzionalmente i risultati di ricerca e i contenuti alle preferenze degli utenti. Di conseguenza, le persone si trovano in una situazione in cui vedono solo quei post e video che confermano la loro posizione su varie questioni, incluse convinzioni politiche e religiose.
Ad esempio, un utente interessato all'ecologia si imbatterà in pubblicazioni sulla protezione della natura e degli animali, mentre coloro che non prestano attenzione a questo argomento difficilmente incontreranno contenuti simili nel loro feed. Da un lato, questo consente di ricevere solo informazioni di interesse, ma dall'altro – forma una visione ristretta, in cui mancano punti di vista alternativi sugli eventi.
Cause della formazione della bolla informativa
Esistono diversi fattori principali che contribuiscono alla formazione delle bolle informative:
- Circolo sociale: Le persone tendono a circondarsi di coloro che condividono i loro punti di vista. La comunicazione con chi ha opinioni opposte è spesso ridotta al minimo.
- Algoritmi dei social network: I feed delle notizie vengono creati in base alle azioni degli utenti, come mi piace e commenti. Se un post suscita interesse, l'algoritmo mostrerà contenuti simili, creando un circolo vizioso.
- Azioni degli utenti: I social network sono spesso utilizzati come piattaforma di svago, e i contenuti che suscitano dubbi o stress possono essere bloccati dagli utenti, rafforzando ulteriormente le loro convinzioni.
Impatto sugli utenti
La bolla informativa ha un impatto significativo sugli utenti, rendendo difficile la loro capacità di pensare criticamente e di percepire opinioni alternative. Le persone all'interno di una tale bolla possono ignorare nuove idee e evitare discussioni su argomenti controversi, portando a una mentalità ristretta e a una percezione limitata. Un fatto interessante: Eli Pariser ha condotto un esperimento in cui due utenti inserivano la stessa query su Google, ma ricevevano risultati completamente diversi. Questo conferma che i motori di ricerca adattano i risultati agli interessi individuali, isolando così gli utenti da determinate informazioni.
Come evitare la bolla informativa?
Per ridurre al minimo l'influenza della bolla informativa e non cadere nella trappola dei propri interessi, è consigliato:
- Disattivare la filtrazione per interessi nelle impostazioni dei social network e dei motori di ricerca;
- Ampliare il proprio circolo sociale e conoscere persone con punti di vista diversi;
- Verificare le informazioni provenienti da diverse fonti prima di trarre conclusioni;
- Condurre discussioni aperte e non aggressive su argomenti controversi.
