Contenuto
- Che cos'è l'onboarding?
- Perché l'onboarding è importante?
- Strumenti di onboarding
- Come costruire una strategia di onboarding
- Come valutare i risultati dell'onboarding
Che cos'è l'onboarding?
L'onboarding è un processo chiave che introduce l'utente al prodotto o servizio. In questa fase, le aziende forniscono informazioni dettagliate sulle funzionalità e sul valore delle loro offerte. Ad esempio, quando un nuovo utente accede per la prima volta al sito di Duolingo, vede subito l'opzione di apprendere una lingua gratuitamente. Successivamente, gli viene chiesto di scegliere una lingua, definire obiettivi e persino di effettuare un test per valutare il proprio livello di conoscenza, il che aiuta il sistema a comprendere meglio le sue esigenze.
Dopo aver completato il test, al nuovo utente viene proposto di creare un profilo o di continuare a esplorare il servizio. L'intero processo è accompagnato da spiegazioni chiare e suggerimenti, rendendo l'interfaccia accessibile anche per i principianti di Internet.
Perché l'onboarding è importante?
La prima esperienza di interazione con il prodotto è cruciale. Se l'utente incontra difficoltà, non riesce a orientarsi nell'interfaccia o non comprende perché abbia bisogno del prodotto, è probabile che non diventi un cliente. L'onboarding risolve diversi compiti chiave:
- Insegna. Suggerisce cosa fare e in quale fase.
- Convince. Dimostra come il prodotto può aiutare a risolvere problemi.
- Motiva. Supporta l'utente in ogni fase del processo.
- Coinvolge. Utilizza elementi interattivi per aumentare l'interesse.
L'onboarding aiuta gli utenti a comprendere meglio le funzionalità disponibili, garantisce un'esperienza di interazione positiva e spiega come ottenere supporto o risolvere problemi emergenti.
Strumenti di onboarding
Esistono vari strumenti che possono aiutare nel processo di onboarding:
- Modulo di registrazione: Il processo di registrazione deve essere semplice e intuitivo per evitare esperienze negative.
- Personalizzazione: Raccogli informazioni sulle preferenze dell'utente per offrire funzionalità più precise.
- Screenti di formazione: Dopo la registrazione, agli utenti vengono mostrati schermi con le principali funzionalità del servizio.
- Suggerimenti interattivi: Appaiono quando l'utente ha bisogno di aiuto e contengono spiegazioni testuali o link a materiali didattici.
- Video istruzioni: Brevi video che mostrano il prodotto e le sue funzionalità.
- Corsi sul prodotto: Per prodotti complessi o multifunzionali, è utile sviluppare lezioni sequenziali.
- Serie di email: Informare gli utenti sulle funzionalità e motivarli a utilizzare attivamente il servizio.
- FAQ e documentazione: Sezione con istruzioni chiare per gli utenti.
Come costruire una strategia di onboarding
È importante capire che l'onboarding non deve limitarsi solo all'adattamento tecnico. Deve aiutare l'utente a raggiungere il successo. Per questo è necessario:
- Studiare il pubblico target: Comprendere chi è il tuo cliente e quali sono le sue esigenze.
- Segmentare gli utenti: Suddividi i clienti in gruppi per offrire loro funzionalità pertinenti.
- Creare il percorso del cliente: Definire i passaggi che l'utente deve seguire per raggiungere il proprio obiettivo.
- Scegliere i canali di comunicazione: Utilizza diversi canali per fornire informazioni, inclusi email e suggerimenti integrati.
Come valutare i risultati dell'onboarding
Per valutare l'efficacia dell'onboarding è necessario monitorare i suoi risultati:
- Conversione: Analizza quanti utenti hanno completato l'azione desiderata.
- Abbandono del pubblico: Valuta a quale fase gli utenti smettono di interagire.
- Volume di entrate: Calcola il profitto generato grazie all'onboarding.
Testa diversi approcci e raccogli informazioni per scegliere la strategia di onboarding più efficace.
