Contenuto
- Cos'è il tasso di apertura?
- Come calcolare il tasso di apertura
- Tasso di apertura normale
- Come aumentare il tasso di apertura
- Segmentazione della lista
- Frequenza ottimale di invio
- Qualità della lista
- Autenticazione email
- Layout e design delle email
- Futuro del tasso di apertura
Cos'è il tasso di apertura?
Il tasso di apertura è una metrica chiave nel marketing via email, rappresentando la percentuale di email aperte dai destinatari rispetto al numero totale di messaggi consegnati. Questa misura permette di valutare quanto siano interessanti le comunicazioni per gli utenti e quanto sia stata efficace la scelta dell'oggetto dell'email.
Per avere una visione completa dell'efficacia delle comunicazioni, il tasso di apertura viene solitamente analizzato insieme ad altre metriche, come il numero di clic, conversioni, disiscrizioni e segnalazioni. I servizi di email marketing forniscono dati sul tasso di apertura in percentuale per ogni campagna, consentendo ai marketer di prendere decisioni più informate.
Come calcolare il tasso di apertura
Per calcolare il tasso di apertura, è sufficiente dividere il numero di email aperte per il numero totale di email consegnate e moltiplicare per 100. La formula è la seguente:
Tasso di apertura = (Email aperte / Email consegnate) * 100%
Il tasso di apertura può essere totale e unico. Il tasso di apertura totale considera tutte le aperture, mentre quello unico conta solo il numero di utenti che hanno aperto l'email almeno una volta. Ad esempio, se un iscritto ha aperto l'email due volte, questo verrà conteggiato come un'unica apertura.
Consideriamo un piccolo esempio: se una newsletter è stata inviata a cinque iscritti e le loro attività sono state le seguenti:
- Iscritto 1: 0 aperture
- Iscritto 2: 2 aperture
- Iscritto 3: 2 aperture
- Iscritto 4: 0 aperture
- Iscritto 5: 1 apertura
Le aperture totali saranno il 100%, mentre quelle uniche saranno il 60%. Nella maggior parte dei casi, i marketer si concentrano proprio sulle aperture uniche per l'analisi.
Tasso di apertura normale
Non esiste un valore normativo per il tasso di apertura, poiché i risultati variano a seconda del settore, della qualità dei contenuti, del pubblico target e di altri fattori. Ad esempio, nel 2022, la mediana massima del tasso di apertura è stata registrata nel settore immobiliare (36%), mentre la più bassa nel settore della gioielleria (11%).
La valutazione del tasso di apertura dipende da molte variabili su cui i marketer possono influire, modificando gli oggetti, segmentando il pubblico e inviando email regolarmente.
Come aumentare il tasso di apertura
Per migliorare il tasso di apertura, è importante concentrarsi su come l'email appare nella cartella "Posta in arrivo". Gli elementi chiave sono il nome del mittente, l'oggetto e il preheader. Questi dettagli devono catturare l'interesse degli iscritti fin dai primi secondi.
Nome del mittente
Indica il nome dell'azienda o il nome dell'autore della newsletter, in modo che l'iscritto comprenda subito da chi proviene l'email.
Oggetto dell'email
Un oggetto ben scelto attira l'attenzione. Ecco alcuni suggerimenti:
- Utilizza frasi insolite, fai domande o scherza.
- Personalizza l'oggetto, rivolgiti all'iscritto per nome o indica la sua città.
- Accenna a informazioni utili all'interno dell'email.
- Usa emoji per attirare l'attenzione.
- Scrivi oggetti brevi (10-20 caratteri) per aumentare le aperture.
È importante anche prestare attenzione al preheader: può diventare un'estensione dell'oggetto e aumentare ulteriormente il tasso di apertura.
Segmentazione della lista
La segmentazione della lista è la suddivisione dei contatti in gruppi in base a determinati criteri, rendendo le comunicazioni più mirate ed efficaci. I contenuti personalizzati aumentano la probabilità che le email vengano aperte. Ecco alcune idee per la segmentazione:
- Per luogo di residenza
- Per sesso e età
- Per attività e numero di acquisti
- Per interessi
Frequenza ottimale di invio
La determinazione della frequenza di invio dipende dal settore e dalle preferenze degli iscritti. È importante trovare un equilibrio: email troppo frequenti possono portare a disiscrizioni. Consenti agli iscritti di scegliere la frequenza di ricezione delle email che preferiscono.
Qualità della lista
Pulisci regolarmente la lista da indirizzi inattivi e non validi, per evitare di finire nella cartella "Spam". Assicurati che la tua lista sia composta solo da indirizzi validi, utilizzando il metodo del double opt-in.
Autenticazione email
Configurare l'autenticazione email include l'aggiunta di determinate registrazioni nella zona DNS del dominio, cosa che può migliorare notevolmente la consegna delle email. Assicurati che siano configurate le registrazioni SPF e DKIM.
Layout e design delle email
Errori nel design possono portare le email a finire nello spam. Evita di utilizzare reindirizzamenti, allegati di grandi dimensioni e caratteri troppo vivaci. Assicurati anche di includere un link per la disiscrizione e tag alt per le immagini.
Futuro del tasso di apertura
Con l'introduzione di aggiornamenti come iOS 15, si osserva una diminuzione dell'accuratezza dei dati sul tasso di apertura. È importante spostare l'attenzione su metriche più significative, come il tasso di clic e la conversione in azioni desiderate. Questo richiede ai marketer di lavorare di più sui contenuti e di testare diverse strategie di interazione con i clienti.
