Contenuto
- Che cos'è la semiotica?
- Il ruolo della semiotica nella pubblicità
- Tipi di segni e il loro utilizzo nella pubblicità
Che cos'è la semiotica?
La semiotica è la scienza che studia i segni e i sistemi di segni, il che la rende estremamente utile per i marketer. Aiuta a scegliere i simboli in modo che il pubblico target percepisca correttamente i messaggi del brand. I fondatori di questa scienza sono considerati il filosofo Charles Sanders Peirce e il linguista Ferdinand de Saussure. Nell'ambito della semiotica, un segno è composto da tre elementi chiave:
- Designato — è il segno stesso;
- Designante — ciò che il creatore del segno intendeva esprimere;
- Percepito — come questo segno viene compreso dalle altre persone.
Un segno può essere qualsiasi oggetto o fenomeno: parola, immagine, suono, odore, movimento o traccia. Ad esempio, l'aroma di pane fresco segnala la presenza di qualcosa di appetitoso nelle vicinanze, mentre l'acqua torbida può suscitare preoccupazioni e associarsi a pericoli per la salute. Il contesto in cui appare il segno gioca un ruolo critico nella sua percezione. La stessa parola o simbolo può suscitare reazioni completamente diverse a seconda della situazione.
Il ruolo della semiotica nella pubblicità
Nella pubblicità, i brand utilizzano spesso emozioni e immagini per trasmettere idee e sentimenti specifici che vogliono evocare nei consumatori. Ad esempio, la scelta di un iPhone non si limita all'acquisto di un dispositivo, ma include anche la sensazione di status e modernità. Per creare l'atmosfera desiderata, gli inserzionisti riempiono i loro spot di segni. Sorrisi e risate possono simboleggiare gioia, mentre un attore in abiti logori può indicare povertà.
Consideriamo un esempio di pubblicità per un'auto di lusso: nella pubblicità possono essere mostrati sedili in pelle perforata, elementi in legno e funzioni di massaggio che sottolineano il lusso e la qualità dell'auto. In un altro spot pubblicitario di Apple, dove un padre è preoccupato per la figlia che parte per la prima volta in auto, i simboli di ansia e rassicurazione attraverso la mimica e la musica trasmettono al pubblico un messaggio importante: acquistando un iPhone, si possono ridurre le proprie preoccupazioni.
Per scegliere i segni che saranno meglio percepiti dal pubblico target, è necessario condurre un'analisi approfondita delle loro esigenze. Ad esempio, a Mosca esiste un problema nel trovare verdure mature e succose. Il brand Flamenco nella sua pubblicità mostra pomodori perfettamente lisci, simbolo di alta qualità e freschezza del prodotto.
Tipi di segni e il loro utilizzo nella pubblicità
La semiotica classifica i segni in diverse categorie a seconda di cosa e come essi designano. Alcuni simboli descrivono un oggetto, altri ne descrivono le caratteristiche. Ad esempio, l'immagine di un coniglio designa direttamente il coniglio, mentre la traccia di una zampa nella neve indica che qui è passato un animale dalle orecchie lunghe. Consideriamo i principali tipi di segni:
Segni naturali
Sono fenomeni che indicano le caratteristiche di qualcos'altro. Ad esempio, il fumo può segnalare la presenza di fuoco, mentre l'oscurità indica l'arrivo della notte. Tali segni aiutano a dimostrare le proprietà del prodotto, anche se non possono trasmettere odori, come ad esempio l'immagine del caffè che può risvegliare ricordi del suo aroma.
Segni funzionali
Questi segni indicano azioni o ruoli delle persone. Ad esempio, l'uniforme della polizia indica che una persona è un poliziotto, mentre un bastone alzato segnala che sta per fermare un veicolo. I segni funzionali aiutano a mostrare che il prodotto pubblicizzato è preferito da un determinato pubblico, creando associazioni relative allo status e allo stile di vita.
Segni convenzionali o simbolici
Questi sono simboli artificiali che esistono grazie a un accordo comune sul loro significato. Ad esempio, la croce rossa simboleggia la medicina, mentre un cerchio con segmenti gialli e neri indica la radioattività. Questi segni si dividono in segnali e indici. I segnali servono per avvertire (ad esempio, il semaforo), mentre gli indici servono per designare in modo compatto oggetti, come i loghi delle aziende.
Segni iconici
Sono segni creati con l'intento di rappresentare visivamente l'oggetto designato. I più ovvi esempi sono fotografie e immagini realistiche. Ad esempio, il dipinto di René Magritte "La tradimento delle immagini" dimostra che l'immagine non è l'oggetto stesso, ma solo la sua rappresentazione. Nella pubblicità moderna, i segni iconici sono spesso utilizzati per attirare l'attenzione, come ad esempio le cartine profumate che presentano ai clienti le fragranze e li convincono della necessità di acquisto.
