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Che cos'è la pubblicità sociale?
La pubblicità sociale è un'attività pubblicitaria non commerciale, volta ad attirare l'attenzione del pubblico su importanti problemi sociali. Essa gioca un ruolo chiave nel cambiamento delle norme sociali e nella formazione di valori morali, principi e convinzioni nelle persone. Un esempio di questo tipo di pubblicità è la campagna della società cinese Ogilvy, che ha dimostrato come le moderne tecnologie, in particolare gli smartphone, possano ostacolare la comunicazione dal vivo tra le persone, allontanandole l'una dall'altra.
Obiettivi della pubblicità sociale
La pubblicità sociale svolge diverse funzioni chiave, che sono di grande importanza per la società:
- Attirare l'attenzione: Essa mette in evidenza problemi sociali attuali, come ecologia, tossicodipendenza, alcolismo, fumo, corruzione e violenza domestica.
- Stimolare la riflessione: Anche se un banner pubblicitario può non cambiare immediatamente la visione del mondo, esso può indurre a importanti riflessioni.
- Chiamata all'azione: La pubblicità sociale può invitare a diverse azioni, come donazioni per il trattamento di bambini malati o passaggio a una dieta sana.
- Stimolare la domanda: Nonostante l'orientamento non commerciale, tali campagne possono aumentare la domanda per determinati prodotti, come seggiolini per bambini e lampadine a risparmio energetico.
Il principale obiettivo della pubblicità sociale è influenzare la società, cambiare il comportamento e le convinzioni interne delle persone in meglio. Grandi marchi a volte lanciano i propri progetti di pubblicità sociale, il che aiuta a migliorare la loro reputazione e a creare un'immagine positiva. Ad esempio, la società Volkswagen ha avviato un progetto con lo slogan "Non scrivere messaggi mentre guidi", diventato noto grazie ai suoi manifesti concisi con messaggi in cambiamento nei suggerimenti T9.
Regolamentazione legale
In Russia, la pubblicità sociale è regolata dalla Legge Federale "Sulla pubblicità". È destinata a un numero indefinito di persone ed è volta a garantire gli interessi statali, nonché a realizzare iniziative benefiche e altre utili per la società. I committenti della pubblicità sociale possono essere sia persone fisiche che giuridiche, enti governativi e comunali, nonché organizzazioni commerciali.
Quando enti pubblici o governativi richiedono di pubblicare pubblicità sociale, i proprietari degli spazi pubblicitari sono obbligati a fornire almeno il 5% del volume totale della pubblicità pubblicata. Le iniziative sociali vengono promosse attivamente su internet attraverso i social network e i siti web, e tali annunci devono contenere determinati elementi: l'etichetta "pubblicità sociale", il nome del committente e un link al sito con informazioni sul committente.
Tipi di pubblicità sociale
La pubblicità sociale può essere classificata secondo diversi criteri:
In base al modo di impatto:
- Chiamante: pubblicità che invita ad azioni attive.
- Domandante: comunicazione con una domanda che stimola la riflessione.
- Tesis: pubblicità che constata un fatto senza giudizi di valore.
- Informativa: pubblicità che fornisce informazioni importanti per l'educazione.
- Combinata: combina diversi metodi di impatto, ad esempio statistiche e chiamata all'azione.
In base al tipo di inserzionista:
- Statale: committenti - enti statali che creano pubblicità per realizzare gli obiettivi dell'agenzia.
- Pubblica: ONG e altre organizzazioni che mirano a cambiamenti sociali positivi.
- Commerciale: le aziende ordinano pubblicità per dimostrare la propria responsabilità sociale.
In base al formato:
- Sonora: ad esempio, pubblicità audio alla radio.
- Visivo-grafica: pubblicità sotto forma di immagini su banner e manifesti.
- Video pubblicità: pubblicità sociale in formato video.
Ad esempio, la società "Tinkoff" ha pubblicato un video dedicato alla lotta contro l'uso di sacchetti di plastica, narrato dal noto narratore Nikolai Drozdov.
